Parliamo nel dettaglio delle coperture industriali per capannoni prefabbricati e complessi produttivi. Questi tetti, infatti, devono essere realizzati secondo specifici criteri per evitare spreco di energia, cedimenti, infiltrazioni e situazioni che possono mettere in pericolo la sicurezza delle persone all’interno.
Non esiste una copertura che sia migliore di un’altra: molto dipende dalla forma e dalle caratteristiche del capannone industriale. Esistono infatti complessi industriali con tetto piano, curvo, a una o più falde, con struttura portante in metallo, legno, alluminio o calcestruzzo. Molto importanti da valutare sono anche l’inclinazione del tetto, la circolazione dell’aria, la resistenza alle intemperie ed eventuali vincoli paesaggistici.
Centri e gallerie commerciali, capannoni industriali e capannoni agricoli hanno spesso tetti curvi la forma di una volta e il piano di falda non rettilineo.
Su di essi è possibile installare sia coperture continue (guaina bituminosa, manto sintetico, lamiere a giunto drenante) che discontinue (lamiere grecate e pannelli coibentati)
Le coperture per tetti planari orizzontali hanno una pendenza ridotta (minore del 5%) sufficiente per lo smaltimento dell’acqua. Nella realizzazione di coperture planari per tetti piani è necessario fare molta attenzione alla stratigrafia dei materiali impiegati, per evitare la formazione di condensa tra gli interstizi del tetto e la conseguente formazione di macchie e muffe che renderebbero vano il lavoro di ristrutturazione del tetto.
Su di essi è possibile installare solo coperture continue (guaina bituminosa, manto sintetico, lamiere a giunto drenante).
Le coperture per tetti planari inclinati sono caratterizzate da più facce inclinate, dette anche spioventi. Esse offrono la più ampia scelta di materiali in quanto sono idonee per qualsiasi materiale da copertura.
Su di essi è possibile installare sia coperture continue (guaina bituminosa, manto sintetico, lamiere a giunto drenante) che discontinue (lamiere grecate, pannelli coibentati e tegole).
Generalmente, le coperture più utilizzate e richieste nei tetti industriali sono quelle con coibentazione realizzata in lamiera o in pvc. Queste soluzioni sono perfette per assicurare un notevole isolamento termico e acustico, ma necessitano di un’attenzione costante: mantenere il tetto in buono stato è l’unico modo per continuare a usufruire di queste caratteristiche nel tempo.
Le migliori tipologie di coperture per complessi industriali che suggeriamo ai nostri clienti sono:
La lamiera grecata è utilizzata sempre più spesso negli edifici di nuova costruzione o di recente restauro: il suo utilizzo principale è quello di copertura e di rivestimento per facciate e solai. La sua attitudine alla verniciatura rende la lamiera grecata molto pratica e capace di proporre una resa ottimale da ogni punto di vista.
La lamiera grecata può essere modellata e personalizzata in base all'esigenza dell’utilizzatore e alle caratteristiche della struttura in cui verrà applicata. Altro vantaggio è la leggerezza: questa particolarità conferisce alla lamiera grecata la qualità di non essere invasiva nei confronti della struttura portante. Un altro importante vantaggio è la possibilità di trattarla con bitumiso così da conferirle una notevole capacità di isolamento, sia acustico che termico.
Si tratta di una coppia di lamiere il cui interno è costituito da schiume o strutture a nido d’ape, poliuretano o lana di roccia (ove necessaria particolare attenzione alla prevenzione incendi) dotata di una grande forza meccanica.
I pannelli coibentati sono in grado di aumentare notevolmente le performance degli edifici in termini di isolamento termico e acustico. Tuttavia, per poter usufruire dei vantaggi della lamiera coibentata, è necessario assicurarsi una corretta installazione e manutenzione della stessa.
Sono un’ottima scelta perché altamente isolanti, sia per ciò che riguarda i suoni, che per gli sbalzi di temperatura; Sono estremamente resistenti alla corrosione derivante da piogge acide, urti, grandine e agenti atmosferici di vario tipo; sono facili da personalizzare dal punto di vista estetico.
La guaina bituminosa o membrana bituminosa permette di realizzare coperture di tipo continuo, così dette per le saldature delle giunzioni tra i teli che rendono il manto un elemento unico.
Le principali tipologie di guaine sono quelle Elastomeriche, con un’ottima lavorabilità a bassa temperatura e grande resistenza alle sollecitazioni meccaniche grazie alla sua elasticità. Molto usate anche le guaine Elastoplastomeriche, con un’eccellente resistenza ai raggi UV e un’elevata stabilità termica. Le guaine bituminose adesive consentono l’impermeabilizzazione di superfici lisce e pulite e applicandosi senza l’utilizzo di fiamma e sono particolarmente indicate è sconsigliabile o vietato utilizzare fiamme libere.
A parte per i pannelli, nelle altre tipologie di coperture è necessario prevedere un sistema di coibentazione per garantire isolamento sia termico che acustico. Utilizziamo la lana di vetro e la lana di roccia che viene posizionata tra due strati per attenuare i rumori e isolare dal calore esterno, che è un problema critico in un capannone industriale, che in estate è esporto in maniera diretta al calore del sole e può raggiungere alte temperature.
LeaderTetti da oltre vent’anni nel settore si occupa di lavori di grandi dimensioni, garantendo la totale tenuta della copertura industriale a qualsiasi condizione meteorologica, grazie all’elevata qualità dei materiali utilizzati e alla professionalità e competenza dei propri operatori. Lavoriamo su tutto il territorio di Piacenza, Pavia, Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova: contattaci per saperne di più!
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